WHO’S WHO[[]]

WHO’S WHO[[]]
PORTRAIT
FORME DI RAFFIGURAZIONE–

DISPOSITIVO DI RIEVOCAZIONE/PERCEZIONE/ESPANSIONE
Riscoperta del SE’, proiezioni dell’IO, istanze psichiche in continua metamorfosi. Ruoli modificati, derivazioni possibili, mondi accessibili.
COSTRUZIONE/DECOSTRUZIONE/IDENTITA’
Sottospazi esperenziali, modelli narrativi, immagini collettive, processo di individuazione dell’archetipo del sé. Partendo da immagini evocative, rappresentazioni visive di categorie astratte e simboliche, il soggetto all’interno del suo spazio diviene forma, pigmento elemento strutturale dell’opera.
RIEVOCARE/RINASCERE – Spostando il baricentro dall’Io al sè si frantumano i canoni estetici, dando origine ad identità multiple.
Una porzione di spazio/tempo una favola un racconto che svela predisposizioni innate, lo spazio dell’IO bambino. Simulazioni di una memoria collettiva, composizioni cromatiche atte a creare reazioni emotive. Azioni di un linguaggio iconico infantile, de-costruzioni e sgretolamento delle figure sedimentate all’interno del corpo temporale, concorrono a creare lo stato di vuoto, stato naturale dell’essere umano, stato in cui esso produce naturalmente gioia.
SGUARDO INTERIORE/PERCEZIONE/GIOIA SPONTANEA
Esperienza multisensoriale, incontro tra anima e corpo che identificandosi con l’inconscio libera blocchi emozionali. La bellezza nasce dal vuoto interiore e dalla libertà da schemi e pensieri. Nello stato di vuoto la vita diventa magica come quella dei bambini.
La costruzione dell’immagine/icona permette di svelare le varie sfaccettature della personalità liberando processi cerebrali indotti, stimolando zone emozionali inaccessibili.
PERCEZIONE/ATTIVAZIONE EMOZIONE/AZIONE
L’interpretazione della realtà con schemi che non ci appartengono, contribuisce solo a renderci sempre più sconosciuti…sempre meno liberi… L’essere umano ha bisogno di essere coerente de-costruendo la sua coerenza gli mostro la sua libertà…
LRJLB[[]]

fotografia digitale
elaborazione digitale
percorso esperenziale

PORTRAIT
FORMS OF SETTING–

RECOVERY / PERCEPTION / EXPANSION DEVICE
Rediscovery of the SE ’, projections of the I, psychic instances in continuous metamorphosis. Modified roles, possible derivations, accessible worlds.
CONSTRUCTION / deconstruction / IDENTITY ‘
Experiential subspaces, narrative models, collective images, process of identifying the archetype of the self. Starting from evocative images, visual representations of abstract and symbolic categories, the subject within its space becomes form, the pigment structural element of the work.
RE-EVOCATING / REBORN – By shifting the center of gravity from the ego to the self, aesthetic canons are shattered, giving rise to multiple identities.
A portion of space / time a fable, a story that reveals innate predispositions, the space of the child IO. Simulations of a collective memory, chromatic compositions designed to create emotional reactions. Actions of an iconic infantile language, de-construction and crumbling of the figures settled within the temporal body, combine to create the state of emptiness, the natural state of the human being, a state in which it naturally produces joy.
INNER LOOK / PERCEPTION / SPONTANEOUS JOY
Multisensory experience, a meeting between soul and body which, by identifying with the unconscious, releases emotional blocks. Beauty comes from the inner emptiness and freedom from patterns and thoughts. In the state of emptiness life becomes magical like that of children.
The construction of the image / icon allows us to reveal the various facets of the personality, freeing brain processes induced, stimulating inaccessible emotional areas.
EMOTION / ACTION PERCEPTION / ACTIVATION
The interpretation of reality with schemes that do not belong to us, only contributes to making us more and more unknown … less and less free … The human being needs to be coherent by de-constructing his coherence I show him his freedom …
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digital photography
digital processing
experiential path